"Il Torino non è solo Bianchi è Amoruso. E' anche tanti altri giocatori". Il tecnico della Reggina, Nevio Orlandi, sintetizza così quello che sarà il leit motiv del prossimo incontro dei calabresi contro i granata: il ritorno in riva allo Stretto, ma da avversari, della coppia d'attacco che nella stagione 2006-2007 contribuì in maniera determinante, con 35 gol, alla salvezza della Reggina nonostante la penalizzazione di 11 punti. Orlandi, però, guarda oltre. "Ho grande rispetto - spiega - per questi calciatori che sicuramente hanno lasciato un segno importante in passato a Reggio. Il Torino, però, è anche Rosina, Corini. Calciatori che in fase propositiva sanno dare molto. Dovremo adottare degli accorgimenti per non perdere determinati equilibri e dovremo saperci proporre con profitto e piglio nella metà campo avversaria".