I veronesi rimontano al vantaggio della Reggina in un finale nervoso: qualche errore della Reggina in fase offensiva, diversi gli interventi decisivi di un Campagnolo protagonista di una splendida partita. Espulso nel finale Langella
Il Chievo torna in Serie A con quello stesso spirito che conoscevamo e ricordavamo con piacere, e con quell"umiltà che ce lo rende estremamente simpatico. Ma, ammesso che ci fosse bisogno di una qualche conferma, la squadra di Iachini capisce che il campionato non potrà essere una piacevole passeggiata: la Reggina al termine di una partita combattutissima ma divertente solo nel secondo tempo, si dimostra una squadra di grande carattere, e di eccellente consistenza.
Il primo tempo non è un gran che: a tratti ci si annoia anche, forse per via di un caldo umido e opprimente che consiglia a tutti di prendersela con calma, pensando soprattutto ad arrivare alla fine. Ed è forse anche per questo che le cose migliori si vedono nel secondo tempo soprattutto grazie alle accelerazioni di Bentivoglio-Iunco che dimostrano una piacevolissima sintonia. Luciano, dal canto suo, a tratti magari eccede in qualche personalismo di troppo; ma il brasiliano dimostra davvero di saper incidere come nei bei tempi andati.
Meglio il Chievo per oltre un'ora, con diversi pericoli scampati da Campagnolo protagonista di almeno tre parate decisive, addirittura prodigiosa quella su un violentissimo sinistro di Pellissier.
Poi negli ultimi 20 minuti, proprio quando si pensa che lo 0-0 all'esordio sia il male minore, succede di tutto: Corradi viene steso da Cesar, in un intervento piuttosto scomposto in piena area di rigore. E trasforma il penalty del vantaggio calabrese. Ti aspetti che di fronte al gol dell'ex il Chievo possa crollare: e invece gli asinelli caricano a testa bassa. Fallo su Langella in area, anche questo un po' regalato ed evitabile, e Marcolini trasforma la rete dell'1-1.
Nessuno si accontenta più, soprattutto il Chievo: se Campagnolo era stato protagonista straordinario e decisivo prima, stavolta diventa attore di una delle indecisioni più clamorose della prima giornata. Gran destro di Italiano dal limite e portiere in netto ritardo che si lascia scappare la traiettoria. Gol della vittoria per il Chievo che nel finale rischia ancora contro un Corradi determinatissimo e poi perde per un'assurda violenza non necessaria Langella: bruttissimo il suo fallo su Valdez, che provoca una giustificata espulsione diretta.
Due squadre a tratti splendide, in una partita che tuttavia di pause ne ha avute davvero troppe
E PER SCARAMANZIA VOGLIO DIREa prima e di figghioli...Forza Reggina ora e sempre
ED L'ULTIMA VOLTA KE ABBIAMO VINTO SIAMO RETROCESSI